News

  • SeeliG
    4 Dicembre 2024

    Insieme per una presenza forte della Chiesa in ambito sanitario

    La Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERiS), la Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) e la Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (RKZ) firmano oggi a Engelberg l'accordo di cooperazione per l'ufficio di coordinamento ecumenico nazionale “Pastorale in ambito sanitario”. Questo progetto pionieristico rafforza la cooperazione ecumenica tra le Chiese e assicura la loro presenza in ambito sanitario a livello nazionale.
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  • MM 241107 RahmenvereinbarungBAZ
    7 Novembre 2024

    Nuovi principi per l’accompagnamento spirituale nei Centri federali d’asilo

    Il 6 novembre 2024, le Comunità religiose attive nell’accompagnamento spirituale presso i Centri federali d’asilo (CFA) hanno rafforzato la loro collaborazione con la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) attraverso la firma di un rinnovato Accordo quadro. I partner religiosi hanno inoltre adottato delle Linee guida comuni per il lavoro pastorale nei suddetti Centri federali.
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  • 30 Agosto 2024

    Presa di posizione della CERiS e della CVS sull'importanza della cooperazione allo sviluppo

    In futuro, miliardi di fondi per lo sviluppo, finora destinati principalmente ai Paesi del Sud del mondo, saranno messi a disposizione dell'Ucraina. In questa dichiarazione, la Chiesa protestante riformata svizzera e la Conferenza dei vescovi svizzeri ricordano la necessità di una forte cooperazione allo sviluppo e chiedono al Parlamento di esplorare tutte le possibilità per evitare una riduzione dei contributi federali alla cooperazione allo sviluppo.
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  • Glockengeläut für die Ukraine
    4 Marzo 2022

    In pensiero con la popolazione dell'Ucraina: Suono delle campane su scala nazionale il 9 marzo 2022 alle ore 10

    La Conferenza dei vescovi svizzeri, la Chiesa evangelica riformata della Svizzera e la Chiesa cristiana cattolica della Svizzera sono costernate per la sofferenza inflitta al popolo dalla guerra in Ucraina. In tutta la Svizzera suoneranno le campane su scala nazionale il 9 marzo 2022 alle ore 10. Raccomandano preghiere comuni e soffermarsi e sono un segno della solidarietà per tutte le azioni che servono alla pace, dell’aiuto d’urgenza sul terreno e l’accoglienza dei rifugiati.
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  • Hilfe in der Ukraine, Suppenverteilen
    2 Marzo 2022

    Riformati condannano l'aggressione in Ucraina

    No alla violazione del diritto internazionale e fine delle ostilità (ve/pt) "La Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERiS) si unisce agli appelli e alle preghiere per la pace in Ucraina [...] e condanna l'aggressione russa". A pochi giorni di distanza dall'invasione russa dell'Ucraina e dopo la chiara presa di posizione del Consiglio federale in merito all'adozione di sanzioni, anche la CERiS esprime parole di ferma condanna per la guerra in corso. "L'attacco della Russia all'Ucraina - precisa la CERiS in un comunicato - minaccia la pace e la sicurezza in Europa ed è una violazione del diritto internazionale". In quanto membro del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), la CERiS si unisce inoltre all'appello, rivolto al presidente russo da parte del metropolita Onufry della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, per porre fine alle ostilità.
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  • Gewitterwolken ziehen auf. Die Sonne kämpft sich durch
    25 Febbraio 2022

    Dio della vita

    Tu che hai riconciliato il mondo e l’umanità attraverso tuo figlio, abbi pietà delle tue creature, che continuano a diffondere guerra e morte. Ancora una volta la popolazione civile viene presa in ostaggio ed è vittima diretta della sete di potere di pochi. Abbi pietà di noi.
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  • Logo, EKS-EERS und SIG
    18 Gennaio 2022

    La FSCI e la CERiS rinnovano la loro collaborazione

    La FSCI e la CERiS rafforzano la loro collaborazione sui temi di interesse per entrambe le comunità religiose avviando uno scambio regolare tra le due presidenze e istituendo un gremio di esperti a composizione flessibile per le questioni ebraico-evangeliche.
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  • Aktuell Trotzdem Hoffen
    18 Gennaio 2021

    E tuttavia sperare

    Con le sue decisioni del 13 gennaio – in vigore dal 18 gennaio – il Consiglio federale ha annunciato una seconda chiusura. Da oggi la vita pubblica e privata sarà ulteriormente limitata, nella speranza che ciò consenta di tener testa alla pandemia con più fermezza.
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  • Web Mm 200611 Fluechtlingssonntag
    10 Giugno 2020

    Appello delle Chiese cristiane e della Comunità ebraica in occasione della Domenica dei rifugiati e del Sabbat dei rifugiati 2020

    «Non è una generazione perduta» Oltre la metà dei rifugiati nel mondo sono bambini. In gran parte sono in viaggio senza genitori o parenti oppure sono stati separati da loro durante la fuga. Oltre 5,6 milioni di siriani, tra cui oltre 2,5 milioni di bambini, hanno dovuto lasciare la loro patria e sono registrati come profughi in Giordania, Libano, Egitto, Iraq e Turchia. Altri 6,2 milioni di siriani vivono come sfollati nel proprio Paese. Secondo l’UNICEF, il 60 per cento di questi bambini ha bisogno di aiuti umanitari, 2 milioni di bambini non possono andare a scuola e 3, 3 milioni di bambini sono esposti al costante pericolo delle mine.

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  • Geschäftsstelle der EKS
    27 Maggio 2020

    Gottfried Locher lascia la Chiesa evangelica riformata in Svizzera CERiS

    Il presidente della Chiesa evangelica riformata in Svizzera, Gottfried Locher, ha comunicato, con un testo indirizzato al presidente del Sinodo, la propria decisione di lasciare la sua carica.
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  • Corona-Virus
    11 Maggio 2020

    Piano di protezione per la celebrazione dei culti

    Raccomandazioni per le chiese appartenenti alla CERiS e le loro parrocchie 1. maggio 2020
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  • Jugendliche aus Lesbos
    9 Aprile 2020

    Pasqua: ci vuole un gesto di umanità

    La situazione dei richiedenti asilo nelle isole greche è catastrofica ed è ulteriormente aggravata dalla pandemia di coronavirus. In un appello al Consiglio federale, le tre Chiese nazionali chiedono che il gruppo di profughi non accompagnati e aventi legami familiari in Svizzera siano evacuati rapidamente nel nostro Paese. La pandemia che si sta diffondendo non permette di perdere altro tempo prezioso. È necessario agire rapidamente – e a maggior ragione in questo periodo di Pasqua.
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